Ecco, se anche tu, almeno una volta nella tua vita, ti sei posto questa domanda…Ti consiglio di leggere questo articolo perché tenteremo di dargli una risposta!
Ora, prima di procedere con la risposta…È indispensabile fare alcune premesse per capire al meglio ciò di cui stiamo parlando.
Infatti, i raggi X sono radiazioni ionizzanti ad alto potere di penetrazione e sono eccezionali per effettuare esami a fini diagnostici.
Tuttavia, proprio a causa della loro natura (sono radiazioni), possono comportare dei rischi, anche seri, per la salute umana.
Ma quali sono i rischi ai quali potremmo andare incontro?
Se ci si dovesse esporre troppo ai raggi X, il rischio per la nostra salute è prevalentemente di due tipi:
- Sviluppo di cancro;
- Ustioni cutanee (servono dosi veramente alte per incorrere in questo problema).
Come puoi ben capire, non si tratta di cose leggere, soprattutto per quanto riguarda l’eventuale sviluppo di un tumore maligno che potrebbe anche avere conseguenze catastrofiche per la vita di una persona.
Tuttavia, per evitare inutili allarmismi, è sempre da sottolineare che la quantità a cui ci si deve esporre per incorrere in gravi conseguenze è piuttosto alta. Ma, non per questo si può prendere sotto gamba la questione!
Infatti, se c’è una certezza…Quella certezza è proprio il fatto che i raggi X non fanno per niente bene!
Ed è proprio da questa certezza che nasce l’esigenza di tutelarsi al meglio dall’eventuale esposizione inutile a questi raggi. Come fare questo lo vedremo nelle righe finali dell’articolo.
Ma quindi, qual è il livello di esposizione ai Raggi X consigliato?
Chiaramente, il livello massimo di raggi X a cui si possono esporre adulti e bambini non è lo stesso (ti consiglio di andare a leggere anche i nostri articoli circa i dispositivi di protezione individuale).
Ad ogni modo, per gli adulti i rischi sono di molto inferiori rispetto a quelli a cui possono andare incontro i bambini o, addirittura, i feti ancora nella pancia delle loro madri.
La conseguenza è che i dati disponibili sono relativi ai soli pazienti in età adulta.
La cosa importante, in ogni caso, è che quando si praticano i raggi X a scopo diagnostico si utilizza una quantità sicura di raggi X al fine di evitare i rischi dovuti a un’eccessiva esposizione.
Ma quindi, concludendo…Quante radiografie si possono fare in un anno?
Purtroppo, non esiste un numero fisso di radiografie massime che si possono fare in un anno. La ragione è che tendenzialmente conviene sempre di più fare il numero necessario di radiografie (a fini diagnostici) piuttosto che evitare i Raggi X e non capire qual è il problema di un paziente.
Di conseguenza, il numero giusti di radiografie in un anno è “il numero che serve” per capire il problema da risolvere.
Ora, come ti avevo detto in precedenza…Non preoccuparti perché c’è un modo per tutelarsi efficacemente dai raggi X!
Questo modo è il rivolgersi a SchermaX, una realtà che grazie alla propria esperienza e competenza sarà in grado di proporti le migliori soluzioni disponibili attualmente sul mercato.
Con questo è tutto, ci vediamo al prossimo articolo!